Renato Zero ha voluto mandare un messaggio sui social rivolto ai giovani, firmandosi semplicemente “Renato zero (ex ragazzo)”. In primis li ha invitati a non imitare chi fa prevalere la propria legge usando violenza o forza: “Ragazzi non imitate i grandi soprattutto quando esercitano la forza bruta e/o qualunque forma di violenza sia essa fisica o psicologica”.
Poi ha proseguito esortandoli a non chiudersi in se stessi, ma a parlare con i più grandi confidandosi con loro:
“I vostri anni sono preziosissimi e soprattutto non li riavrete indietro quando crescerete. Comunicate le vostre ansie, le paure, i disagi e altre perplessità ai vostri genitori, agli insegnanti”. E ancora: “Fate in modo che il vostro grido non si perda nell’indifferenza di un mondo troppo preso ad accumulare ricchezze e solitudini”.
Renato ha poi concluso definendosi “un ostinato ragazzo che non vuole crescere” e dando loro la propria totale solidarietà ai giovani.
Non è la prima volta che Zero si indirizza ai giovani e loro fanno altrettanto con lui. In un’intervista aveva infatti sostenuto che i ragazzi
“mi fermano per strada e mi chiamano maestro, io mi imbarazzo ma sono orgoglioso di sapere che le mie canzoni sono state un pronto soccorso capace di guarire molte persone”.
E chissà se tra il pubblico presente al tour che sta per iniziare ci saranno anche le generazioni più giovani insieme a chi ha visto crescere e affermarsi il cantante romano.
Zero darà infatti il via ad una serie di concerti tra un paio di mesi.
Si parte a giugno con il doppio appuntamento a Bari all’Arena della Vittoria (14 e 16), per poi proseguire il 21 e 22 a Napoli in Piazza del Plebiscito. Il 19 e 20 luglio sarà la volta di Santa Margherita di Pula (CA) dove si esibirà al Forte Arena. Dal 29 settembre in avanti, invece, si passa ai palazzetti più importanti d’Italia: Assago Forum (Milano), Inalpi Arena di Torino, Modigliani Forum di Livorno, Unipol Arena di Bologna, Palaunical di Mantova, Vitrifrigo Arena di Pesaro, Palabarton di Perugia, Palasele di Eboli, Palarescifina di Messina e Palazzo dello Sport di Roma.
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(fonte 105.net)