Stash Ha il Covid: "Sono Finito in Ospedale con la Polmonite. Non Chiamatelo Influenza"
- ViKingSo Music

- 26 ago
- Tempo di lettura: 3 min
Dopo l'annuncio della cancellazione di alcune date del suo tour a causa del Covid, Stash, il carismatico frontman dei The Kolors, ha voluto aggiornare i fan sul suo stato di salute. Il cantante ha dichiarato di essere "positivissimo" al virus e ha deciso di condividere la sua esperienza, non solo per informare, ma per lanciare un messaggio forte e chiaro di sensibilizzazione: sul rispetto delle norme e sulla gravità ancora presente di questa malattia.

Dal letto di casa, Stash ha spiegato l'impatto dei sintomi che sta vivendo:
"Mi chiedete come sto: sto col covid. Ho fatto un altro tampone ed è positivissimo. Sono senza sapori e odori, quel fastidioso sintomo del virus che ho già provato. La sensazione è brutta, frustrante e mortificante perché c'erano migliaia di persone che ci aspettavano in concerto, spero veramente presto di darvi notizie. Stiamo sentendo gli organizzatori che stanno cercando di capire come fare per recuperare le date".
Il Ricordo del Periodo più Critico: La Polmonite e la Paura di Morire
Ma il messaggio di Stash è andato oltre il semplice aggiornamento sul suo stato attuale. Il cantante ha voluto raccontare la sua esperienza più drammatica e traumatica, quella vissuta durante il periodo più grave della pandemia, per contrastare chi tende a minimizzare il virus.
"Mi chiedono di non parlare di covid, di chiamarlo influenza. Ma io sono l’esempio vivente che covid-19 e influenza stagionale sono due cose distinte e separate. Non l’ho mai detto prima, ma io sono stato all’ospedale durante il covid, con la polmonite da tutti e due i lati, con l’ossigeno attaccato e con la paura fottuta di morire da un momento all’altro".
Una confessione choc che getta una luce cruda sulla sua battaglia personale con il virus, un'esperienza che gli ha lasciato un segno indelebile.
L'Importanza di Proteggere gli Altri: Un Appello al Buon Senso
Il cantante ha sottolineato l'importanza di non sottovalutare il virus, soprattutto per proteggere gli altri e per rispettare la salute pubblica.
"Oggi si è abbassato il livello di allarme, ma perché abbiamo conosciuto meglio questo virus e abbiamo più strumenti per debellarlo. Ma non posso dimenticare quello che ho vissuto. Quando sono positivo a un tampone, se devo prendere un aereo non ce la faccio a non proteggermi e non proteggere le persone. È giusto non fare allarmismo, ma nemmeno fare il contrario".
Ha concluso il suo sfogo ribadendo il suo approccio, basato sul buon senso e sul rispetto per il prossimo:
"Il mio è un discorso di buon senso e di rispetto delle persone. Quindi evito di cancellare dal vocabolario una parola solo perché sono spaventato".
Le parole di Stash sono un potente promemoria che, nonostante la stanchezza e la voglia di tornare alla normalità, il virus non è scomparso e richiede ancora cautela e responsabilità.
La sua testimonianza, carica di dolore e di coraggio, serve a ricordare che la salute è un bene prezioso, per sé stessi e per gli altri.
Cosa ne pensate dello sfogo di Stash? Siete d'accordo sul fatto che non bisognerebbe minimizzare il Covid?
Dite la vostra nei commenti su ViKingSo Music!
PROMUOVI LA TUA MUSICA!
Scopri i nostri servizi pensati per offrirti la soluzione migliore per la tua carriera.
Compila il modulo ed inviaci la tua produzione artistica.
Saremo lieti di valutarla e di farti entrare nella nostra scuderia.
Ascolta le nostre Playlist Umorali in collaborazione con Spotify!
Gustati il nostro assaggio:
Foto: web
Riproduzione riservata © 2025 - ViKingSo Music






Commenti