Dal Caos del Processo alla Richiesta di Grazia: Diddy Chiede 14 Mesi di Carcere per Traumi Giovanili

ViKingSo Music
4 ore fa
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Il processo a carico di Sean "Diddy" Combs è arrivato a un punto cruciale, e il mondo della musica e della giustizia sono in attesa della sentenza, prevista per il prossimo 3 ottobre.

Dopo essere stato condannato per due reati legati alla prostituzione, la sua difesa ha depositato una memoria difensiva con l'obiettivo di ottenere una condanna clemente.

Gli avvocati del rapper chiedono una pena non superiore ai 14 mesi, facendo leva su un passato difficile e, soprattutto, sul trauma per la morte prematura del padre.

Il "Trauma dell'Infanzia" e la Giustificazione per gli Abusi

Nel documento di 182 pagine consegnato al giudice, la difesa ha cercato di giustificare il comportamento violento e gli abusi di Combs appellandosi al suo passato. Secondo la memoria, il trauma per aver perso il padre quando aveva solo 3 anni avrebbe causato un dolore profondo e irrisolto, che lo avrebbe portato ad abusi di sostanze con cui ha lottato per anni.

Rolling Stone USA, che ha letto l'intero documento, riporta una frase chiave della difesa:

"Per decenni, il signor Combs ha lottato con gravi problemi di abuso di sostanze, rabbia, ansia e altri difetti che non ha affrontato in modo adeguato o professionale fino alla sua incarcerazione l'anno scorso. Come ogni tossicodipendente, il suo comportamento durante l'assunzione di antidolorifici era irregolare e imprevedibile, e spesso era la ragione di qualsiasi aggressione discussa al processo".

Questa tesi cerca di trasformare la violenza e gli abusi in una conseguenza di un passato traumatico e di una tossicodipendenza, ridimensionando la sua responsabilità e cercando di ottenere una pena più lieve.

La Richiesta di Condanna Clemente e la Dura Posizione dei Pubblici Ministeri

Gli avvocati di Diddy chiedono clemenza, sottolineando che il loro cliente ha già trascorso oltre un anno in carcere e che è un uomo diverso rispetto al passato.

"In parole povere, la giuria si è pronunciata. Il suo verdetto rappresenta una 'dichiarazione affermativa di innocenza'. Ha scontato oltre un anno in una delle carceri più famigerate d'America, eppure ha sfruttato al meglio quella pena. È tempo che il signor Combs torni a casa dalla sua famiglia, così può continuare il trattamento e cercare di godersi al meglio il prossimo capitolo della sua straordinaria vita".

Nonostante la richiesta della difesa, i pubblici ministeri sembrano intenzionati a chiedere più anni di carcere.

Le loro tesi sono supportate dalle testimonianze delle vittime, tra cui quella della sua ex compagna, Cassandra "Cassie" Ventura, che ha raccontato di aver partecipato a centinaia di festini a base di droghe e sesso, e di un'altra testimone, Jane, che ha affermato di essere stata costretta ad avere rapporti sessuali con prostitute e prostituti.

La loro memoria verrà depositata il 29 settembre, e si prevede che chiederanno una pena decisamente più severa dei 14 mesi richiesti dalla difesa.

La sentenza finale, prevista per il 3 ottobre, segnerà il destino di uno dei rapper più influenti della storia.

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