Jake La Furia: "Sono Stato Fortemente Molestato da un Tassista"
- ViKingSo Music

- 28 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Jake La Furia, attualmente impegnato nel ruolo di giudice di X Factor, è stato ospite della puntata 275 del popolare podcast Tintoria, condotto da Daniele Tinti e Stefano Rapone. La conversazione ha preso una piega inaspettata fin dall'inizio, quando, come riporta Fanpage, Rapone ha chiesto al suo ospite come avesse trascorso la sua giornata. La risposta di Jake La Furia ha lasciato il pubblico in studio e gli ascoltatori a casa scioccati.

Il rapper ha raccontato un episodio spiacevole e a dir poco bizzarro, avvenuto proprio nel viaggio in taxi che lo aveva portato nel luogo di registrazione del podcast.
"Sono stato fortemente molestato da un tassista che mi ha portato qua, raccontandomi che andava a trans. Mi ha raccontato anche la forma del suo c..., sembra uno scherzo ma non lo è**"
ha rivelato Jake La Furia.
La Furia ha raccontato come il tassista abbia iniziato in modo innocuo, parlando della sua passione per il metal, per poi deviare rapidamente verso tematiche e discorsi che hanno messo a disagio l'artista:
"L’ha presa alla larga parlando di musica, sono stati i 10 minuti peggiori della mia vita. Ha iniziato dicendo che era un metallaro, ma non di mer*a come quelli adesso: a lui piacciono i Dream Theater. Tendenzialmente, le persone a cui piacciono i Dream Theater, vengono odiate dai metallari più tecnici. Poi è passato al fatto che sono cambiati i tempi”.
"Mi Sono Sentito Violato": La Sensazione di Disagio del Rapper
Jake La Furia ha proseguito confessando il profondo disagio provato durante il tragitto, un'esperienza che lo ha lasciato turbato.
Ha raccontato che, per via dei discorsi espliciti e non richiesti del tassista, ha dovuto fingere di essere concentrato sul cellulare.
Nell'intervista, ha accennato solo ad alcune battute, aggiungendo:
"Meglio lasciar perdere il resto: sono cose irripetibili. Mi sono sentito un po’ violato".
Il tassista, a quanto pare, non si è limitato a parlare della sua vita privata, ma si è spinto anche a fare supposizioni sulla vita privata del rapper:
"e poi mi diceva che noi andavamo a escort perché avevamo i soldi".
Il racconto di Jake La Furia ha evidenziato quanto possa essere difficile per un personaggio pubblico mantenere un minimo di privacy e di distacco, anche in un momento di normale quotidianità come un viaggio in taxi.
La sua confessione, pur ironica in alcuni tratti, ha lanciato un forte messaggio sulla necessità di rispettare gli spazi altrui e di condannare ogni forma di molesta verbale.
Cosa ne pensate dell'episodio raccontato da Jake La Furia?
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