Le Richieste Folli e le Storie Incredibili dei Musicisti in Tour
- The Sound Selector
- 18 lug
- Tempo di lettura: 4 min
La vita di un musicista in tour è spesso romanticizzata: luci sfavillanti, folle in delirio, l'energia inebriante del palco. Ma dietro il glamour e la perfezione dello show, si nasconde un mondo frenetico, fatto di viaggi estenuanti, hotel impersonali e, soprattutto, un universo di eccentricità e aneddoti che solo chi vive la vita da tour può raccontare. Tra richieste folli nei camerini e storie incredibili che si tramandano di generazione in generazione, il backstage è un vero e proprio microcosmo di curiosità e stravaganze.
Il Rider: La "Bibbia" delle Richieste (e delle Follie)
Il cuore pulsante delle richieste dei musicisti è il rider tecnico e di ospitalità: un documento dettagliato che specifica tutto ciò di cui l'artista e la sua crew hanno bisogno per una performance.
Se il rider tecnico si occupa di luci, audio e strumentazione, quello di ospitalità è il vero scrigno delle eccentricità. Ed è qui che nascono le leggende.
Alcune richieste sono semplici capricci da star, altre sono test per verificare se il promoter ha letto attentamente il documento, e altre ancora celano motivazioni più profonde legate al benessere o alla superstizione dell'artista.
Ecco alcune delle richieste più celebri che hanno fatto la storia:
Van Halen e le M&M's (senza quelle marroni): Forse la richiesta più famosa di sempre. Nel loro rider, i Van Halen chiedevano una ciotola di M&M's, con l'esplicita clausola "no brown ones". Non era un capriccio insensato, ma un test di sicurezza. Se il promoter non avesse rimosso le M&M's marroni, significava che non aveva letto il rider con attenzione, e quindi c'era il rischio che avesse trascurato anche dettagli più cruciali riguardanti l'impianto e la sicurezza dello show.
Ozzy Osbourne e le mutande pulite: Nonostante la sua immagine di "Principe delle Tenebre", Ozzy è famoso per richiedere un certo numero di paia di mutande pulite nel suo camerino. Un piccolo ma rivelatore dettaglio sulla routine di un rocker on the road.
Mariah Carey e l'assistente per le gomme da masticare: La leggendaria diva avrebbe richiesto un'assistente il cui unico compito era smaltire le sue gomme da masticare usate. Una dimostrazione di quanto il lusso possa estendersi ai dettagli più minuti.
Iggy Pop e i sette nani: Il "Godfather of Punk" una volta chiese sette nani per il backstage. Una richiesta assurda, certo, ma in linea con la sua personalità irriverente, spesso usata per provocare i promoter.
Foo Fighters e la guida locale: I Foo Fighters sono famosi per i loro rider esilaranti, spesso pieni di disegni e richieste umoristiche. Tra queste, chiedono che un membro dello staff porti con sé una "guida locale" per consigli su ristoranti e luoghi da visitare, aggiungendo un tocco di autenticità ai loro viaggi.
Madonna e le 200 rose bianche: La Regina del Pop è nota per le sue richieste di lusso, inclusa una stanza d'hotel con le pareti rivestite di tessuto e la presenza di 200 rose bianche fresche, con gli steli tagliati a una lunghezza specifica.
Freddie Mercury e lo champagne Cristal: Un'icona del lusso, Freddie Mercury spesso chiedeva bottiglie di champagne Cristal, non solo per brindare, ma a volte anche per lavarsi i capelli, in un gesto di sfrenata opulenza.
Storie Incredibili e Aneddoti Leggendari del Backstage
Oltre ai rider, la vita da tour è una miniera di aneddoti che diventano leggenda.
L'incidente di Alex Britti: Di recente, come abbiamo raccontato su ViKingSo Music, Alex Britti ha testimoniato di essere stato pedinato e di aver subito una "trappola della falsa polizia" mentre era in tour. Questi episodi mostrano come la vita on the road possa essere anche vulnerabile e imprevedibile.
Le liti interne alle band: I tour sono spesso banco di prova per le dinamiche interne alle band. Le tensioni, la stanchezza e la convivenza forzata possono portare a liti memorabili, rotture o, al contrario, a rafforzare legami indissolubili, come nel caso dei Coma_Cose che, nonostante i recenti gossip, hanno dimostrato solidità.
I momenti di vulnerabilità: Dietro le luci del palco, la stanchezza e la pressione possono emergere prepotentemente. Artisti come Marco Mengoni, che si è commosso cantando una canzone dedicata alla madre, o Lady Gaga, che ha parlato delle sue battaglie con la psicosi, mostrano un lato umano e vulnerabile, lontano dall'immagine invincibile che proiettano.
Le promesse mantenute: A volte, i tour diventano l'occasione per onorare promesse personali, come nel caso di Lazza che, durante il suo primo concerto a San Siro, ha regalato una Birkin alla madre, un gesto che ha commosso milioni di persone.
La vita da tour è un caleidoscopio di esperienze estreme: la solitudine, l'adrenalina, la creatività ininterrotta, il lusso sfrenato e le sfide personali. È un universo dove la musica non si ferma mai, e dove ogni giorno può riservare una nuova storia, assurda o commovente, che entra a far parte del grande mito del rock'n'roll.
Qual è la storia o la richiesta da tour che vi ha più sorpreso?
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Foto: vikingsomusic
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