In una intervista ne parla il compare del chitarrista dei Guns N' Roses Myles Kennedy
Al cantante degli Alter Bridge e degli Slash Featuring Myles Kennedy and the Conspirators Myles Kennedy nel corso di una intervista rilasciata a Anne Erickson di Audio Ink Radio è stato chiesto se pensa che Slash continuerà in futuro a comporre canzoni per la sua carriera solista. Questa la diplomatica risposta del musicista statunitense: "Questa è una buona domanda. Onestamente non lo so. Penso che siamo tutti davvero soddisfatti e in una certa misura sorpresi dalla carriera che abbiamo fatto". Ha poi continuato: "Quando firmai la prima volta per fare “Starlight” (brano incluso nell'omonimo album solista d'esordio di Slash, ndr) nel 2009 abbiamo finito per fare “Back From Cali” (altro brano presente in “Slash”, ndr), ho pensato che sarebbe stato praticamente così.
Poi lui se ne uscì dicendo, 'Beh, facciamo un tour insieme' e io pensai, 'Ok, ci sarà un tour e basta.' Ma se mi avessi detto che avremmo fatto 12, 13 anni on the road, che avremmo avuto questa carriera, fatto più album e girato il mondo un certo numero di volte, mi sarei sbalordito. Quindi, immagino che sarà il tempo a dire come andrà avanti".
Myles Kennedy inizò cantando un paio di canzoni del primo album solista del chitarrista dei Guns N' Roses per poi ottenere un ruolo più centrale nei ribattezzati Slash Featuring Myles Kennedy and the Conspirators nei successivi "Apocalyptic Love" del 2012, "World On Fire" del 2014 , "Living The Dream" del 2018 e "4" uscito il febbraio scorso con la band composta oltre che da Slash e Kennedy anche da Brent Fitz (batteria), Todd Kerns (basso, voce) e Frank Sidoris (chitarra, voce). (fonte rockol.it)
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