Inediti XF 2025, Quali Ascolteremo tra 6 Mesi? L'Analisi Cruda del Sound Selector
- ViKingSo Music

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La Night degli Inediti è il banco di prova definitivo. Non si tratta più di interpretare Mina o i Queen, ma di presentare la propria identità musicale e, soprattutto, di dimostrare di avere una visione discografica per il futuro. Chi fallisce nell'impresa, non fallisce solo in TV: fallisce sul mercato.

Il Sound Selector ha analizzato ogni brano con occhio critico, concentrandosi sulla competitività radiofonica, l'originalità e la produzione. Il verdetto è chiaro: questa edizione ha prodotto due hit potenziali, un paio di esercizi di stile e alcuni clamorosi autogol.
TOMASI - Tatuaggi (Voto: 9.0)
Tomasi ha presentato il brano con la maggiore maturità e risonanza generazionale. Il pezzo è una gemma di pop-rock contemporaneo, intriso di una vulnerabilità tagliente che ne amplifica l'effetto emotivo. La composizione è curata, la progressione coinvolgente, e la sua interpretazione vocale conferisce al testo un peso specifico da artista navigato. È musica che entra subito nelle cuffie, confermando Tomasi come un autore/interprete da tenere d'occhio per il circuito major. Il mercato italiano ha perso una potenziale hit immediata.
EROCADDEO - punto (Voto: 8.5)
Una proposta di rara sensibilità melodica. punto eccelle per la sua capacità di costruire un'atmosfera sospesa, malinconica e incredibilmente suggestiva. Il racconto, pur nella sua semplicità, è elevato da una vocalità pulita e una linea armonica destinata a fissarsi nella memoria. È un pezzo che non insegue la moda, ma stabilisce un tono, posizionandosi come un brano di pregio cantautorale che troverà spazio nelle playlist di qualità e negli slow burner di successo.
VISCARDI - Scinneme 'a cuollo (Voto: 8.0)
Il brano più audace e innovativo dell'intera serata. Viscardi ha saputo orchestrare un crossover fluido tra la tradizione partenopea e le sonorità funk/R&B di matrice internazionale. Il risultato è irresistibilmente ritmico, con un flow che si presta perfettamente alla radiofonia moderna. Sebbene la comprensione del dialetto possa rappresentare un caveat per la diffusione nazionale, l'energia e la produzione curata rendono questo pezzo una proposta vivace e da ballare, meritevole di grande attenzione.
Tra Visione e Limite
Questi artisti hanno mostrato identità definite, ma le loro scelte presentano degli ostacoli per la massiva diffusione.
TELLYNNONPIANGERE - barche di carta (Voto: 8.0)
Una traccia che riflette fedelmente il suo mondo interiore, intimo e riflessivo. La scrittura è onesta, la produzione incentrata sull'accompagnamento al piano mette in risalto la timbrica calda del ragazzo. Funziona come cartina tornasole della sua poetica. Tuttavia, l'assenza di un climax impattante lo relega alla categoria dei brani da ascolto meditato, lontano dalla necessità di "spingere" in classifica, ma con un futuro assicurato nel mondo indie e d'autore.
ROB - CENTO RAGAZZE (Voto: 7.0)
Un'operazione pop-punk ben eseguita, che sfrutta la potenza vocale di Rob. Il brano è energico, diretto, con un testo immediato che mira a un pubblico specifico. La performance vocale è il vero valore aggiunto, che innalza il pezzo oltre la sua struttura elementare. Il rischio è la mancanza di originalità nel sound di riferimento. È un genere che ha bisogno di rinnovamento, e CENTO RAGAZZE pecca di una certa sicurezza stilistica.
DELIA - SICILIA BEDDA (Voto: 7.0)
Un inno alle radici che vibra di passione, un pezzo che non ammette compromessi. La scelta di cantare in siciliano è un atto di integrità artistica da lodare, e la sua voce riesce a trasmettere un pathos incredibile. Ma l'analisi del Sound Selector deve essere spietata: una proposta così culturalmente circoscritta trova enormi difficoltà nel penetrare il mercato pop nazionale. Delia è un'artista di livello superiore, ma questo brano è una scelta di nicchia che sacrifica la diffusione in favore dell'autenticità viscerale.
PIERC - Neve Sporca (Voto: 6.5)
L'unico vero inciampo della serata è arrivato da uno dei favoriti. Neve Sporca è un brano di una banalità strutturale sconcertante, con una melodia debole e un testo che non ha offerto alcuna profondità. In un artista dalla sua impeccabile preparazione tecnica, ci si aspettava una proposta che onorasse la sua versatilità. Invece, è un pezzo dimenticabile, che ha quasi sabotato il suo percorso in classifica, dimostrando che la grandezza nell'interpretazione non si traduce automaticamente in bravura autoriale.
Il mercato discografico post-X Factor 2025 sarà dominato dalle canzoni di Tomasi ed EroCaddeo. La televisione ha premiato la performance di PierC e Delia, ma la musica più promettente è stata scritta dai loro competitor.
Se cercate gli inediti destinati a rimanere nelle vostre playlist, li troverete tra i brani di chi, nonostante l'eliminazione o il posizionamento intermedio, ha avuto il coraggio di essere profondamente vero.
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