Gli abusi sessuali cui si riferisce Paris Hilton risalgono al periodo in cui, durante la sua adolescenza, ha frequentato un istituto di recupero per minori. La testimonianza , resa al Congresso di Washington davanti alla Commissione per le questioni economiche e sociali, non solo aggiunge un capitolo personale alla sua già complessa storia pubblica ma mira anche a scuotere le fondamenta di un’industria multimiliardaria.
Paris Hilton ha raccontato di essere stata mandata dai genitori alla Provo Canyon School nello Utah, un istituto che doveva aiutarla a migliorare sul piano scolastico ma che si è trasformato in un vero e proprio incubo.
Le parole di Hilton hanno non solo messo a nudo la propria vulnerabilità ma hanno anche aperto una finestra su scenari sconvolgenti. Descrivendo anni di violenza, abusi sessuali e coercizione farmacologica, l’ereditiera ha fornito una testimonianza sconcertante che rinvia al suo precedente racconto nel documentario del 2020, “This is Paris“.
L’obiettivo dichiarato di questa sua ultima uscita pubblica è di spingere verso un urgente incremento della sorveglianza e della regolamentazione nel settore dei centri di recupero per giovani.
Durante la sua dichiarazione, Hilton ha messo in evidenza i meri meccanismi di lucro che sottendono l’industria dei programmi di recupero per adolescenti problematici, un business che annualmente incassa circa 23 miliardi di dollari. Ha puntato il dito contro i costi esorbitanti per le famiglie e la totale assenza di un vero percorso educativo o di recupero per questi giovani, in spazi che più volte ha descritto come non solo inadeguati ma anche insalubri e pericolosi.
“Collocare un giovane in affidamento in una struttura costa circa 800-1000 dollari al giorno, molto più costoso che aiutarlo nella propria comunità. È più importante proteggere i profitti delle aziende o proteggere le vite dei giovani in affidamento? Non c’è educazione in questi posti, c’è muffa e sangue sui muri. È orribile, alcuni sono peggio dei canili. Si preoccupano più del profitto che della sicurezza dei bambini” – ha spiegato la cantante.
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(fonte notiziemusica.it)
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