Selvaggia Lucarelli Affonda Fedez: "Il Suo Libro un Fallimento, Vendute Solo 5mila Copie"

ViKingSo Music
7 giorni fa
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La penna affilata di Selvaggia Lucarelli torna a colpire, e il bersaglio è ancora una volta Fedez. Nella sua newsletter quotidiana, Vale Tutto, la giornalista non ha risparmiato il rapper, dedicando un intero articolo a quelli che lei reputa i recenti fallimenti nella sua carriera post-separazione.

L'accusa principale è chiara: la sua strategia di auto-narrazione, pur estrema, non starebbe più pagando.

"C’è stato un tempo in cui Fedez riempiva San Siro e dettava l’agenda mediatica con una story"

spiega la giornalista, per poi affondare subito la lama:

"Nonostante abbia provato a far parlare di sé in ogni modo, nonostante stia continuando a utilizzare il metodo dell’auto-narrazione per cercare di vendere dischi, libri, lattine di cose dolciastre, quest’anno il declino sembra inesorabile"

sostiene Lucarelli.

Il Libro di Fedez "L'acqua è più profonda di come sembra da sopra": Un Flop Editoriale?

Dopo il singolo con Clara, definito "flop", e la bevanda dolciastra BOEM (nata dalla collaborazione con Lazza) che avrebbe fatto la stessa fine, l'attacco si concentra sul suo recente libro-memorie, intitolato

"L’acqua è più profonda di come sembra da sopra".

Selvaggia Lucarelli descrive lo scritto come un "memoir piagnone e insignificante", realizzato "da un editor" e con "due anni di ritardo rispetto al gossip" che racconta. Il tema centrale, ovvero la relazione con l'ex moglie Chiara Ferragni, il Pandoro Gate e il divorzio, è ormai saturo mediaticamente.

La prova del presunto fallimento, secondo la giornalista, è nel dato di vendita: "Nessuno l’ha letto", scrive, riportando che il "memoir" ha venduto solo 5.133 copie e

"non è mai entrato neppure tra i primi 10 in classifica generale e si è affacciato timidamente su Amazon per un brevissimo lasso di tempo, salvo poi sprofondare giù, dove nessuno più lo vede".

"Operazione Trascurabile" e La Rabbia degli Aggrediti

Per Lucarelli, il fallimento è un segnale netto di disinteresse del pubblico per le sue vicende personali passate. La sua tesi è che "se trascorri il tuo tempo in vetrina, è difficile che tu possa vendere un prodotto che racconta qualcosa che è, appunto, già in vetrina da anni".

Ma il vero fallimento, per la giornalista, risiede nel fatto che l'operazione è stata così

"trascurabile che nessuna delle persone sputtanate o inutilmente aggredite nel suo libro gli ha risposto, me compresa".

La critica di Selvaggia Lucarelli è durissima e mira a smontare la narrazione di Fedez come personaggio che, anche da solo, è in grado di dominare l'agenda mediatica e commerciale.