Piero Pelù contro Giorgia Meloni: "A Gaza Muoiono Bambini"

ViKingSo Music
9 set
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Il mondo della musica e quello del cinema si sono incontrati al Festival di Venezia, e la voce di Piero Pelù si è levata forte e chiara per parlare di una delle questioni più drammatiche del nostro tempo.

Ieri mattina, a Venezia, il rocker ha presentato il suo film fuori concorso, "Piero Pelù. Rumore dentro", un viaggio intimo nell'anima dell'artista, ma ha usato la conferenza stampa come piattaforma per un atto di impegno civile.

Davanti ai fotografi, ha posato con la bandiera della Palestina, per poi parlare della situazione a Gaza e prendere una netta posizione contro il Governo italiano.

Le Parole di Piero Pelù: Un Attacco Diretto a Giorgia Meloni

Durante la presentazione del film, l'artista e rocker toscano non ha esitato a usare parole forti e dirette per esprimere il suo disappunto sulla gestione politica del conflitto a Gaza. A suo giudizio, il Governo italiano

"non sa opporsi in maniera chiara e netta all'occupazione illegale messa in pratica con la massima violenza da Netanyahu e da tutto l'esercito sionista".

Ma la critica più dura è stata rivolta direttamente alla premier, Giorgia Meloni:

"Si contano decine di vittime ogni giorno, bambini che muoiono di fame, e l'unica frase di indignazione da parte della nostra premier è stata quando sono state colpite chiese cristiane. Una discriminazione nella discriminazione veramente insopportabile". Un'accusa che sottolinea un presunto doppio standard nella sensibilità e nelle reazioni del governo.

Infine, Piero Pelù ha rivolto un invito a tutti gli italiani, rivendicando l'importanza dell'impegno civile:

"Ci auguriamo che questo finisca, non si sa come, però 'People have the power' dice la grande Patti Smith. E quindi dobbiamo essere estremamente vigili, attenti, bisogna essere cittadini attivi".

Il Concerto Benefico "SOS Palestina": La Musica al Servizio della Solidarietà

L'impegno di Piero Pelù non si ferma alle parole. Da sempre coinvolto in attività sociali a tutela delle vittime di guerra e dell'ambiente, ha deciso di organizzare un grande evento benefico.

Si terrà il 18 settembre all'Anfiteatro delle Cascine Ernesto De Pascale di Firenze, il concerto "SOS Palestina" che ha l'obiettivo di raccogliere fondi per aiutare l'associazione Medici senza Frontiere nelle attività di soccorso alla popolazione palestinese.

L'artista non sarà solo sul palco: sarà accompagnato da Antonio Aiazzi, Gianni Maroccolo, i Bandidos e da una nutrita schiera di colleghi e amici che hanno aderito all'iniziativa, tra cui gli Afterhours, la Bandabardò, Emma Nolde, i Fast Animals and Slow Kids, Ginevra Di Marco e i Tre Allegri Ragazzi Morti. Un cast di eccezione che unisce il mondo del rock e del cantautorato italiano per una causa di grande importanza.

Le parole e i gesti di Piero Pelù al Festival di Venezia riaccendono un dibattito acceso e necessario sul ruolo degli artisti nella società, e sulla loro responsabilità di usare la propria voce per dare risonanza a temi scomodi e dolorosi.