Attentato a Taylor Swift: Condannato il 16enne che Tradusse le Istruzioni per la Bomba

ViKingSo Music
9 set
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Nelle scorse ore, il tribunale di Berlino ha emesso una sentenza che ha riportato alla luce un drammatico episodio, fortunatamente sventato, che avrebbe potuto trasformare una festa di musica in una tragedia.

Mohamed A, un 16enne di origini siriane, è stato condannato per aver contribuito all'organizzazione di un attacco al primo concerto di Taylor Swift a Vienna, nell'agosto 2024.

All'epoca dei fatti, il ragazzo aveva solo 14 anni. Il suo ruolo nell'organizzazione era legato principalmente alla traduzione dall'arabo delle istruzioni per la costruzione di una bomba, e all'aver fatto da ponte per le comunicazioni tra i restanti membri dell'organizzazione e l'ISIS.

Secondo i pubblici ministeri austriaci, Mohamed A era diventato un membro radicale della propaganda dello Stato Islamico, con alcuni accenni che si potevano trovare anche sul web. La sua condanna a 18 mesi di reclusione arriva con una sospensione condizionale, avvalendosi del diritto penale minorile.

La Ricostruzione dell'Attentato Sventato e le Indagini Cruciali

Secondo le ricostruzioni dei funzionari austriaci, supportati anche dalla CIA, che per prima aveva avvertito il governo austriaco sulla possibilità di un attentato per i tre appuntamenti a Vienna di Taylor Swift, l'organizzazione aveva pianificato un attacco con esplosivi fuori dallo stadio Ernst Happel.

Le autorità hanno stimato che il rischio di uno dei più grandi incidenti legati a eventi musicali era altissimo, con un numero di persone che si sarebbero trattenute nelle vicinanze dello stadio che si aggirava intorno alle 95mila unità.

Il principale sospettato, come riporta anche la BBC, rimane però Beran A, un 20enne austriaco, l'unico maggiorenne nell'operazione terroristica. Attualmente detenuto, aveva già pianificato nei mesi precedenti un attacco a Dubai nel marzo 2024, che avrebbe potuto far parte di un piano più vasto di tre attacchi simultanei dell'ISIS.

Un terzo sospettato è stato arrestato il giorno dopo, quando gli investigatori avevano ritrovato materiale per fabbricare bombe nelle sue abitazioni.

La "Risposta" dei Swifties: Karaoke in Strada e Solidarietà

Dopo gli arresti e il conseguente annullamento dei concerti di Taylor Swift nella capitale austriaca, i fan della cantante, i cosiddetti "Swifties", hanno dato una lezione di coraggio e solidarietà.

Invece di cedere alla paura, hanno deciso di riunirsi nelle strade di Vienna per potersi scambiare i braccialetti dell'amicizia, uno dei simboli visivi della cantante, ma soprattutto improvvisando un enorme karaoke tra le strade della città.

Come riportava il Konen Zeitung, uno dei principali quotidiani austriaci, alcune attività locali hanno offerto hamburger e popcorn gratis, causando la discesa di migliaia di persone sulla Ringstrasse, nel centro storico di Vienna. Un atto di ribellione pacifica e di vicinanza all'artista, che ha trasformato un momento di terrore in una celebrazione della musica e dell'unione.

La condanna del 16enne e la vicenda di Vienna riaccendono i riflettori sulla necessità di tutelare la sicurezza degli eventi live, in un mondo in cui la minaccia terroristica si insinua anche nei luoghi di aggregazione e di divertimento.