Ozzy Osbourne e Black Sabbath: Il Concerto d'Addio è Leggenda!
- ViKingSo Music

- 15 lug
- Tempo di lettura: 5 min
Il conto alla rovescia è terminato. Sabato 5 luglio, il Villa Park di Birmingham è stato teatro di un evento che è già entrato nella storia della musica heavy metal: "Back To The Beginning", l'ultimo concerto dei Black Sabbath e, soprattutto, l'addio definitivo di Ozzy Osbourne alle esibizioni dal vivo. Un'occasione unica che ha riunito la band nella sua formazione originale – con il leggendario batterista Bill Ward sul palco per la prima volta in 20 anni – per un tributo commovente e potente nella loro città natale.

"È il mio ultimo bis, l'occasione per ringraziare i miei fan per avermi sempre supportato e per essere stati lì per me"
ha fatto sapere il Principe delle Tenebre attraverso l'agenzia di comunicazione "Premier", responsabile della promozione dell'evento. Parte del ricavato del concerto è stato devoluto in beneficenza a cause importanti come Cure Parkinson’s, Birmingham Children’s Hospital e Acom Children’s Hospice, aggiungendo un valore ancora maggiore a questa serata memorabile.
Un Ritorno alle Origini: "Non Avrei Potuto Farlo da Nessun'Altra Parte"
"Da bambino ogni sabato, quando c'era la partita, andavo al Villa Park con i miei amici - ha continuato Osbourne - e ci fermavamo fuori dallo stadio, chiedendo alla gente uno scellino per custodire la loro macchina. Non avrei potuto fare il mio ultimo spettacolo da nessun’altra parte, ho dovuto ricominciare da capo".
Parole che sottolineano il profondo legame di Ozzy con le sue radici e il significato intimo di questo addio.
Il concerto, sold-out da tempo, è stato anche trasmesso in streaming, una decisione non prevista nei piani originali ma fortemente voluta dai fan.
"Non avevano pensato di fare una diretta streaming - ha confermato il cantante - e sono rimasto sorpreso da quante persone ci abbiano contattato per proporci di farne una. Quindi ci è sembrata un’ottima occasione per permettere di vedere lo spettacolo anche a chi non aveva avuto la possibilità di acquistare un biglietto".
Una Lineup Stellare e un Omaggio al Mito del Metal
A salutare i Black Sabbath sul palco di Birmingham c'erano alcuni dei più grandi nomi del rock e del metal, una vera e propria celebrazione intergenerazionale: Metallica, Guns N’ Roses, Pantera, Alice in Chains, Anthrax, Billy Corgan, Steven Tyler, Slayer, Tool, Gojira, Halestorm, Lamb of God, Mastodon. E non solo: ospiti fuori dal genere come Fred Durst, Zakk Wylde, Slash, Duff McKagan, Jonathan Davis, Sammy Hagar si sono uniti per rendere omaggio alla band che ha inventato il metallo, consegnandolo alla leggenda.
"Vedere tutte queste leggende significa tutto per me - ha ammesso Ozzy - sarò per sempre in debito con loro per essersi fatti avanti per me e per i fan. Non riesco a esprimerlo a parole, ma mi sento molto emozionato e fortunato".
Il "Principe delle Tenebre" e la Battaglia col Parkinson: L'Ultima Performance Emozionante
Affetto da anni dal morbo di Parkinson e da altri problemi di salute che ne hanno limitato la mobilità, il leader dei Black Sabbath non ha potuto ovviamente fare uno spettacolo completo. La sua esibizione è rimasta un'incognita fino all'ultimo.
"Non so cosa accadrà. Di solito quando facciamo dei tour abbiamo un piano e sappiamo cosa succederà. Non questa volta - ha detto Tony Iommi in un’intervista al magazine “Kerrang!” - . La scaletta non è ancora decisa, probabilmente faremo cinque o sei canzoni con Ozzy".
E così è stato. Ozzy ha cantato seduto su un trono nero sormontato da un pipistrello, vestito con un lungo cappotto di pelle, gli occhi bistrati di nero, illuminato da luci basse, come si addice al suo status di "Prince of the Darkness". La sua voce, seppur provata, ha vibrato sull'immensa arena, spezzandosi di commozione su "Paranoid", il brano finale.
L'idea del concerto è stata uno sprone fondamentale per Osbourne, come ha spiegato la moglie Sharon:
"L’evento gli ha dato un motivo per alzarsi ogni giorno, fare fisioterapia e cercare di rimettersi in sesto. Ma non c’è alcuna pressione, deve solo divertirsi".
I fuochi d'artificio hanno illuminato il cielo sopra il Villa Park, mentre più di 40mila persone (e 100mila fan totali nell'arena) avevano gli occhi lucidi. Lacrime e applausi hanno riempito l'aria, in un'esplosione di emozione e affetto. La voce di Ozzy Osbourne si è spezzata su "Paranoid", cantata con tutto il fiato che gli è rimasto. L'ultima. Davvero. Dopo più di mezzo secolo, i Black Sabbath hanno salutato la loro città con un concerto che è già storia: "Back To The Beginning", il ritorno alle origini, la fine di un'era.
Ozzy, Tony Iommi, Geezer Butler e Bill Ward, in formazione originale, di nuovo insieme sullo stesso palco, per la prima volta in vent'anni, per l'ultima volta. A casa. A Birmingham. Dove nel 1968 tutto è cominciato. Ha cantato brani iconici come "Crazy Train, War Pigs, Iron Man, Children of the Grave", culminando con "Paranoid". "Il mio regalo a Birmingham. Ora posso morire felice", ha detto. "Non avete idea di come mi sento. Grazie dal profondo del mio cuore", ha sussurrato tra gli applausi.
"Il Più Grande Spettacolo Heavy Metal della Storia" e un Futuro Aperto
La direzione musicale è stata affidata a Tom Morello, che ha definito lo show "il più grande spettacolo heavy metal della storia". I biglietti, andati esauriti in meno di 20 minuti, hanno raggiunto prezzi esorbitanti – da 236 a 3.000 euro – ma con un cuore grande: tutti i profitti destinati a charity impegnate contro il Parkinson e a sostegno dei bambini malati di Birmingham.
Che questo concerto sia il canto del cigno o solo un capitolo di una saga ancora da scrivere, lo dirà il tempo. Tony Iommi ha lasciato aperta la porta a un possibile nuovo album, e i suoi compagni si sono detti pronti a seguirlo. In un’intervista a Classic Rock, Iommi non ha escluso la possibilità di un nuovo disco:
"Può essere interessante, ma non voglio passare anni a comporre e poi finisce tutto in niente".
Anche Butler e Ward si sono detti aperti a questa eventualità. Ma per ora, il sipario è calato.
I fan, da ogni angolo del mondo, hanno vissuto un'emozione indescrivibile. James Rogers, 26 anni, avvocato di Londra:
"Mi ha sorpreso quanto mi sono emozionato. Quando è partita Mr. Crowley c'era qualcosa di magico nell’aria. È stato bellissimo".
Hassen Gaungoo, 41 anni, sviluppatore software, e il collega Alex Taylor, 38, da Croydon, hanno commentato:
"È la fine di un’epoca. Hanno inventato il metal. Sapere che è finita è una sensazione stranissima".
Sarah Arifi, 30 anni, avvocato, tra le prime file ha confessato:
"Non mi sentivo abbastanza importante per essere qui. E invece eccomi. Ho pianto".
Andrew Dean, 27 anni, volato dalla Pennsylvania:
"Un sogno. Credo sia il momento più importante della mia vita finora".
Dani Butterworth, 39, dal Cheshire ha concluso:
"L’ho amato per tutta la vita. Ozzy ha dato tutto".
Un addio commovente e trionfale, che ha cementato per sempre la leggenda di Ozzy Osbourne e dei Black Sabbath.
Cosa pensate di questo concerto epocale? Avete avuto la possibilità di vederlo? Dite la vostra nei commenti su ViKingSo Music!
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