Trionfo Femminile a Milano: Dua Lipa e Elodie Conquistano tutti

ViKingSo Music
10 giu
Tempo di lettura: 4 min

Milano si è confermata, ancora una volta, capitale indiscussa della musica, ospitando due eventi che rimarranno impressi nella memoria di migliaia di fan. Due artiste straordinarie, Dua Lipa ed Elodie, hanno infiammato i palchi cittadini, regalando al pubblico serate di pura emozione, spettacolo e carisma, ciascuna a modo suo.

Dua Lipa Incanta Milano: L'Omaggio Toccante a Raffaella Carrà e un Trionfo di Emozioni

Dua Lipa ha scelto l'Ippodromo La Maura di Milano per l'unica e attesissima data italiana del suo Radical Optimism Tour, richiamando un'onda umana di oltre 70.000 spettatori.

Un evento che ha saputo mescolare alla perfezione la grandiosità di uno show internazionale con momenti di profonda intimità. Grazie a uno spettacolo dinamico, coinvolgente e curato nei minimi dettagli, l'artista britannica ha sorpreso non solo per l'esecuzione impeccabile delle sue hit, ma anche per la sua innata capacità di interagire col pubblico, scendendo più volte dal palco per selfie, abbracci e dediche personalizzate.

Tra i momenti più applauditi e toccanti della serata, un posto d'onore spetta al suo tributo in italiano a Raffaella Carrà.

Dua Lipa ha incantato il pubblico con una cover di "A far l'amore comincia tu", riproposta in una versione leggermente bossanova ma fedele nello spirito all'originale. Con un look rosso fuoco e un carisma travolgente, ha conquistato tutti con quel gesto d'affetto autentico verso una delle più grandi icone della musica italiana. Prima di intonare il brano, ha salutato la folla con un affettuoso:

"Ciao Milano, come va stasera? Sono così felice di essere qui, questa energia è incredibile. Ogni sera del tour canto una canzone di un artista locale e questa sera proverò a cantare per voi in italiano".

La scaletta del concerto è stata un'esplosione di energia, un mix denso di brani tratti dal nuovo album "Radical Optimism" e grandi successi che hanno fatto la storia del pop, come "Levitating", "One Kiss", "Physical", "Electricity" e "Don't Start Now".

Gli arrangiamenti hanno spaziato tra disco, pop rock ed elettronica, accompagnati da coreografie mozzafiato, visual potenti, spettacolari palle di fuoco e fuochi d'artificio. Il ritmo non si è mai abbassato, coinvolgendo tutti in un vero e proprio rito collettivo a tempo di musica.

Tra un cambio d'abito e l'altro (ben cinque in totale, ciascuno un inno alla moda), Dua Lipa ha voluto ricordare i suoi esordi italiani, un momento che ha emozionato profondamente il pubblico:

"La prima volta che mi sono esibita a Milano c’erano 50 persone e sono grata a tutti voi per aver realizzato il mio sogno e permettermi di fare quello che amo ogni giorno".

Una dichiarazione che ha rafforzato quel senso di connessione speciale che ha reso lo show qualcosa di più di un semplice concerto. La chiusura con "Houdini" è stata il sigillo su una serata memorabile, fatta di luci, suoni, emozioni e tanta, tantissima voglia di ballare.

Elodie Conquista San Siro: Uno Show Monumentale e un Messaggio di Inclusività

La stessa sera, o poco dopo, un'altra stella brillava nel firmamento milanese: Elodie ha fatto la storia della musica italiana, portando il suo primo concerto da solista allo Stadio San Siro di Milano. Un traguardo che pochissime artiste italiane hanno raggiunto prima di lei, e che Elodie ha trasformato in un evento di proporzioni spettacolari, con quasi 45.000 spettatori e uno show che non ha avuto nulla da invidiare alle più grandi produzioni internazionali.

Fin dai primi istanti, Elodie si è mostrata determinata e potente, con un'apertura carica di energia sulle note di "Tribale" e un crescendo che ha infiammato il pubblico. Il concerto è stato concepito e costruito come una vera e propria opera in quattro atti: "Audace, Galattica, Erotica e Magnetica". Ogni atto è stato introdotto da monologhi inediti e legato a un preciso immaginario visivo e musicale, formando insieme l'acronimo MEGA – Make Equality Great Again, un messaggio forte e chiaro a favore dell'inclusività e della libertà di espressione, cifra stilistica dell'artista.

Sul palco, scenografie imponenti, corpi di ballo numerosi e variegati, drag queen che hanno portato colore e gioia, vasche d'acqua che creavano effetti visivi suggestivi e giochi di luce mozzafiato hanno accompagnato un repertorio che mescolava hit amatissime come "Guaranà", "Vertigine" e "Bagno a mezzanotte" a brani nuovi e performance intense. Uno dei momenti più emozionanti è stato proprio durante l'esecuzione di "Vertigine", in cui Elodie si è commossa, lasciandosi andare alle lacrime tra l'abbraccio sonoro e commosso del suo pubblico.

Non sono mancati gli ospiti speciali, che hanno reso la serata ancora più memorabile: Achille Lauro ha duettato su "Folle città" e "Rolls Royce", Gianna Nannini ha fatto tremare lo stadio con una versione rock di "America", Nina Kraviz ha offerto un DJ set da club underground e Gaia ha incantato il pubblico in duetto su "Ciclone" e "Chiamo io chiami tu".

Con sei cambi d'abito, coreografie curate nei minimi dettagli e una regia degna di un grande evento televisivo, Elodie ha dimostrato di poter sostenere un live kolossal in un contesto da top player. Questo spettacolo, che sarà replicato allo Stadio Maradona di Napoli il 12 giugno e trasmesso in TV da Canale 5 in autunno, segna un vero e proprio punto di svolta nella carriera della cantante, consacrandola tra le grandi interpreti e performer del panorama italiano.

Milano, con questi due eventi straordinari, ha celebrato la forza e il talento delle donne nella musica, offrendo al mondo intero due show che hanno lasciato il segno.