Sanremo 2026 la Rai Ha Scelto una Nuova Sede del Festival della Canzone Italiana. Tutti i Dettagli della Svolta Epocale!

ViKingSo Music
6 ago
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La notizia che nessuno pensava potesse diventare realtà sta per concretizzarsi in un evento epocale che scuoterà il mondo della musica e della televisione italiana: il Festival di Sanremo 2026 potrebbe davvero lasciare la sua storica sede ligure. Dopo mesi di tensioni crescenti tra la Rai e il Comune di Sanremo, il braccio di ferro sulle nuove, onerose condizioni economiche – in particolare sugli incassi pubblicitari – è arrivato a un punto di non ritorno. E ora, secondo quanto rivelato da La Presse, la Rai avrebbe già scelto la città alternativa tra le tante proposte nelle scorse settimane, e il nome è di quelli che contano: Torino.

Le avvisaglie di un possibile trasloco si rincorrevano da tempo, ma nell'ultima settimana tutto ha preso una piega più netta e concreta.

Prima Il Sole 24 Ore ha parlato di "altissima tensione" e di un clima da rottura imminente, con il Comune che, forte della sentenza del TAR della Liguria, ha presentato un conto salatissimo alla Rai: una base d'asta di 6,5 milioni di euro, un aumento del 30% per l'utilizzo del marchio e, ciliegina sulla torta, la richiesta di una percentuale sugli introiti pubblicitari del Festival, che nel 2025 hanno superato i 65 milioni di euro.

A gettare l'ultimatum è stata poi La Presse, secondo cui la Rai avrebbe dato un tempo limite al Comune di Sanremo: o si trova un accordo vantaggioso entro la prossima settimana, o il Festival cambia casa.

Tra le diverse location considerate, che includevano nomi altisonanti come Viareggio, la Costiera Amalfitana, Rimini, Milano e Napoli (con il governatore Vincenzo De Luca in prima linea per accogliere l'evento), Torino è balzata in testa alla lista grazie a un vantaggio strategico innegabile: gli studi Rai del capoluogo piemontese sono già stati collaudati con successo durante l'Eurovision Song Contest 2022. Una garanzia fondamentale in termini di spazi, logistica e capacità di gestione di eventi su larga scala, elementi che il Teatro Ariston non riesce più a soddisfare in modo adeguato.

La Rai Divisa, Ma Torino è in Pole Position: La Paura di un Autogol Economico

Nonostante Torino sia la favorita, non c'è ancora totale compattezza all'interno del cda Rai. Sempre secondo La Presse, alcuni consiglieri contestano la decisione stessa di partecipare al bando del Comune di Sanremo, ritenendo che accettarne le condizioni significasse sottostare a richieste eccessive e a un ricatto. Questo disaccordo interno si aggiunge al malcontento che trapela da Palazzo Bellevue, dove il sindaco Alessandro Mager non avrebbe preso affatto bene il tono ultimativo usato dalla Rai in una telefonata informale.

A far pendere definitivamente la bilancia dalla parte di Torino, però, potrebbe essere la paura di un autogol economico clamoroso da parte del Comune ligure. Il Festival di Sanremo porta ogni anno milioni di euro alla città, tra affitti, turismo, alberghi e ristorazione. Perdere un evento di questa portata vorrebbe dire condannare l'intero indotto locale a un crollo verticale. Ed è per questo che, secondo alcune fonti vicine alla trattativa, alla fine potrebbe essere proprio Sanremo a cedere, pur di non perdere il suo "gioiello".

A questo punto, la situazione è in stallo e resta solo da capire chi farà il primo passo. Ma una cosa sembra ormai certa e quasi definitiva: il Festival della Canzone Italiana nel 2026 potrebbe non chiamarsi più "di Sanremo", ma semplicemente "Festival della Canzone Rai".

E se così sarà, Torino è già pronta ad accoglierlo, forte della sua storia, della sua capacità organizzativa e del suo ruolo di capitale culturale.

Credete che il Festival dovrebbe rimanere a Sanremo a ogni costo?